Il "dolce" pericolo dello zucchero nascosto

Pubblicato il 9 aprile 2025 alle ore 13:42

Si sente sempre più parlare del pericolo, soprattutto per i più piccoli, degli zuccheri aggiunti agli alimenti e degli zuccheri nascosti negli alimenti. La preferenza per il sapore dolce si instaura da piccoli, basti pensare al fatto che viene consigliato cominciare l'alimentazione complementare con la frutta, che è naturalmente dolce e quindi si abitua ad un sapore dolce il bambino, che spesso poi finisce per rifiutare le pietanze "salate", causando non pochi problemi ai genitori che spesso finiscono per essere preoccupati perchè il bambino non mnagia e trasmettono ansia e preoccupazione al momento del pasto che dovrebbe essere invece un momento di convivialità, serenità e condivisione. Le calorie vuote degli zuccheri aggiunti ostacolano la crescita e lo sviluppo adeguati, a causa della mancanza di nutrienti. Per zuccheri aggiunti intendiamo tutti quegli zuccheri aggiunti a cibi o bevande, o presenti in succhi di frutta non zuccherati, miele o sciroppi. Non è incluso, ovviamente, lo zucchero naturale presente in verdure, frutta e latte. Alcuni ricercatori sostengono che un consumo eccessivo di zucchero è associato a
un aumento del rischio di carie, obesità,
malattia cardiovascolare (CVD), diabete mellito di tipo 2 (T2DM),
sindrome metabolica, steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Inoltre, l'obesità
è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di SDB (disturbi respiratori del sonno).
Una durata e una qualità del sonno inadeguate nei bambini e negli adolescenti sono associate a
un aumento del peso corporeo e dell'adiposità, una ridotta sensibilità all'insulina, iperglicemia e fattori di rischio cardiometabolici prevalenti. Infine, l'interesse per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) durante l'infanzia è recentemente aumentato. Alcuni ricercatori stanno cercando un collegamento tra un elevato consumo di zucchero per un lungo periodo e l'ADHD.
L''American Hearth Association (AHA), l'American Academy of Pediatrics (AAP) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che raccomandano di limitare l'assunzione di zuccheri liberi a meno del 10% dell'apporto energetico totale per adulti e bambini, osservando che un'ulteriore riduzione del 5% fornirebbe ulteriori benefici per la salute, mentre sotto i 2 anni di età sconsigliano assolutamente l'assunzione di zuccheri liberi e/o aggiunti.
I primi mesi di vita sono cruciali per il processo di apprendimento del sapore negli esseri umani e l''esperienza precoce con gusti diversi è molto importante per la successiva accettazione degli alimenti,
in particolare quelli sani. I genitori, insieme alle figure professionali adeguate, devono supportare la corretta alimentazione dei bambini. E tu saresti in grado di scovare gli zuccheri nascosti negli alimenti? Sai leggere le etichette quando fai la spesa al supermercato? Se hai bisogno di aiuto, sono qui per questo!

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